sabato 9 marzo 2013

sono

Sono un uomo ridicolo. Adesso dicono che sono pazzo. Sarebbe un avanzamento di grado, se per loro non rimanessi pur sempre ridicolo come prima. Ma adesso ormai non mi arrabbio più, adesso li trovo tutti cari, anche quando ridono di me, anzi, li trovo persino per qualche motivo particolarmente cari. Mi metterei addirittura a ridere anch'io assieme a loro, non di me stesso, ma per amor loro, se non provassi tanta tristezza a guardarli.
F. Dostoevskij, Racconti, Garzanti, 1988